Dalla strada, un palazzo in un'area urbana di Tel Aviv, in Israele, non sembra molto. I suoi tre piani sono nascosti su un dolce pendio e nel verde circostante. I designer dello studio di architetti "Pitsou Kedem" hanno preso il minimalismo come base del concetto dell'autore. Seguire ciecamente questi principi sembra aver reso un disservizio ai designer. Dall'esterno, la casa sembra un noioso rettangolo bianco incastonato su una base di vetro tronco. Le linee strette di finestre e balconi aggiungono originalità e funzionalità, poiché proteggono bene dal sole cocente israeliano in estate.
La parte migliore della casa è il soppalco, unito in un unico spazio con terrazza, patio e piscina con grandi porte e pareti di vetro. I locali della casa sono così spaziosi da sembrare disabitati e privi di vita. I mobili minimi si perdono al loro interno, i grandi pannelli alle pareti sembrano una locandina di un film. L'unica stanza che ha tratti di personalità è l'ufficio. Ma anche qui, l'adesione ai principi del minimalismo porta al fatto che devi camminare per diversi metri dietro un libro su un lungo scaffale. C'è abbastanza luce e spazio sui tre piani della casa, uniti da scale in uno spazio comune. La funzionalità e l'estetica di questo design è altamente discutibile.
